Il prossimo 16 aprile, alle ore 18, presso l’Auditorium del Palazzo del Fumetto in v.le Dante, 33 a Pordenone, ‘La Compagnia delle Rose APS’ ha organizzato un interessantissimo incontro con Adele Re Rebaudengo sul tema ‘In Venetia Hortus Redemptoris. Le meraviglie verdi di Venezia’.
Adele Re Rebaudengo è fondatrice e presidente di Venice Gardens Foundation, che da anni promuove e attua accurati restauri di parchi, giardini e di beni di interesse artistico. E ora, dopo il successo dell’intervento ai Giardini Reali di San Marco, recuperati nella loro meraviglia e ridati a turisti e veneziani, presenta il suo operato riguardante l’ ‘Hortus Redemptoris’, il Giardino, con l’Orto, le antiche Officine e la Serra, del Convento della Chiesa palladiana del Santissimo Redentore.
Nel maggio del 2021, al fine di salvaguardare una testimonianza così importante, la Curia Provinciale dei Frati Minori Cappuccini, con l’autorizzazione della Santa Sede e della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, ha affidato il Compendio a Venice Gardens Foundation
Per la realizzazione del progetto, la Fondazione ha incaricato l’architetto Paolo Pejrone per il restauro botanico e l’architetto Alessandra Raso per il restauro architettonico e il ripristino della Serra.
Questo progetto mira a rendere visitabile un luogo di alto valore storico, simbolico e spirituale, nel pieno rispetto dei principi cappuccini ed in linea con la visione di un futuro responsabile e sostenibile, riscoprendo l’importante tradizione dei giardini e degli orti conventuali, la loro ricchezza e capacità di sperimentazione, guardando al contempo al futuro con consapevole e responsabile impegno.
L’approccio dell’intervento, nel progetto di Paolo Pejrone, per la rinascita dell’Hortus Redemptoris non poteva essere che filologico e basarsi su preliminari ricerche d’archivio. La fabbrica del Palladio viene consacrata nel 1592. Nel medesimo anno, “si avvia il completamento del convento, che dispone di un esteso e complesso giardino o per meglio dire di un hortus….”.
L’impianto originario di questo hortus conclusus segue i dettami di frate Antonio Pisollo da Pordenone che, come fabbriciere della Provincia Veneta tra il 1603 e il 1623 redige “il più importante trattato sui conventi dell’Ordine” includente le indicazioni per l’Orto Giardino. Tra i denominatori comuni: il disegno regolare a croce del pergolato, ricoperto da viti e il reticolo ortogonale che organizza le diverse coltivazioni. Il ripristino di questo compendio ne ha rispettato dunque l’originaria composizione ed anche la varietà botanica.
Avanzando verso la laguna i bassi fabbricati ottocenteschi e le due cappelle sono stati oggetti di recupero e risanamento con un intervento minuto e puntuale a cura dell’arch.Alessandra Raso.
Dopo i restauri, come già accade ai Giardini Reali, tutte le attività di cura e manutenzione, sono svolte dalla Fondazione con i propri giardinieri attraverso specifici programmi, sintesi delle antiche conoscenze e delle nuove tecniche ancorate al concetto della responsabilità e della sostenibilità, nel pieno rispetto della natura, della biodiversità e dell’ecosistema
Adele Re Rebaudengo presenterà queste ‘meraviglie verdi di Venezia’ parlando di bellezza, di civiltà, di arte e grazia, sentimenti che devono essere sempre più coltivati nell’anima di ognuno di noi.
A questo incontro, seguirà una visita a Venezia, sia ai Giardini Reali che dell’ Hortus Redemptoris. Di ciò daremo ampia informazione ai soci che vorranno partecipare.
L’incontro è ad ingresso libero per i soci e con libera offerta minima per i non soci.