CLASSE:
Tè
ROSA:
‘Sombreuil’
SINONIMI:
‘Mlle de Sombreuil’
ANNO:
1850
LUOGO:
Francia
IBRIDATORE:
Robert
Appartiene alle Tè-Noisette questo elegante arbusto che può arrivare a 4 metri e più e che esibisce un apprezzabile fogliame verde scuro. I suoi fiori altrettanto raffinati, in piccoli mazzi o in esemplari solitari sono sempre protesi verso l’alto; ci incantano per la loro ricchezza in petali, per il loro colore bianco avorio che accenna al rosa pallido nella parte centrale ed infine per il loro squisito profumo che richiama, distintamente, dolci note di tè. Insomma, una garanzia per il giardino che può contare anche sulla sua continua rifiorenza.
Come spesso accade, per le rose, dietro ad ogni varietà ci sono storie di donne, uomini ed epoche e il nome che viene assegnato alla rosa diventa un modo per il loro futuro ricordo e per noi l’occasione per far rivivere aneddoti, fatti e persone che hanno fatto la nostra Storia.
Una premessa doverosa se pensiamo alla rosa Sombreuil che rende omaggio a Marie-Maurille de Sombreuil (1768-1823), giovane eroina aristocratica durante il periodo del Terrore. Nel settembre 1792 Mm.lle de Sombreuil , figlia del conte Charles Francois de Virot marchese di Sombreuil , governatore des Invalides a Parigi, salvò temporaneamente il padre accusato di attivismo antirivoluzionario, dalla prigione e da morte sicura. Si narra che con il coraggio e la sua bellezza ottenne la grazia per il padre ma, al prezzo di un patto orribile: suo padre sarebbe stato risparmiato se lei avesse bevuto un bicchiere di sangue blu. Lei non esitò e gridando “Viva la Nazione!” bevve d’un soffio quel calice che le consentì di salvare il padre almeno per qualche tempo. Un gesto eroico che ha ispirato poeti e romanzieri e sarà sempre ricordato anche con una rosa.
