Posted by on Gen 14, 2021 in Cartellini MIRA, Main, Mira | 0 comments

CLASSE:
Gallica 

VARIETÀ:
Rosa gallica L. ‘Officinalis’ 

SINONIMI:
‘Rosa di Provins’, ‘Red Damask’, ‘Apothecary’s Rose’

ANNO:
Introdotta nel 1250

LUOGO:
Francia:

INTRODOTTA DA:
Tebaldo IV di Champagne

Per questa rosa lasciamo la parola al maggior esperto di rose Gallica: François Joyaux che ne “L’ORIGINE DELLE ROSE GALLICHE” così scrive:

Rosa gallica ‘Officinalis‘ sembra derivare direttamente da Rosa gallica tramite duplicazione, con un numero di petali che passa da 5 a 15-20, il fiore che diventa più grande, ed in generale una pianta che acquista forza e diventa più grande. La letteratura corrente presenta spesso Rosa gallica ‘Officinalis’ come una semplice mutazione di Rosa gallica. Tuttavia, sarebbe interessante sapere se non ci siano ugualmente state delle ibridazioni (senza poi parlare delle modificazioni morfologiche dovute alla semplice messa in coltura): da quanto ne sappiamo, non è stata condotta nessuna ricerca su questo punto.
Sul piano storico, questo passaggio da Rosa gallica a Rosa gallica ‘Officinalis’, illustra la fase del passaggio della rosa selvatica alla rosa coltivata a fini medicinali. In effetti, si conoscono i numerosi impieghi di questa rose nelle varie medicine tradizionali che avevano capito le virtù astringenti e toniche. Da Plinio il Vecchio ai medici del diciannovesimo secolo, non si smise mai di vantare i meriti di questa rosa che era dunque coltivata nei giardini dei semplici e non nei giardini d’ornamento.
LA ROSA GALLICA IN FRANCIA
Tuttavia, qui sorge una domanda: a partire da che epoca si è avuto la disponibilità di Rosa gallica ‘Officinalis’? Tradizionalmente in Francia si fa risalire la sua introduzione per merito di Thibault IV, detto Le Chansonnier (1201-1253) re di Navarra e Conte di Champagne e di Brie, più precisamente al suo ritorno dalle Crociate attorno al 1240. Questa è una spiegazione puramente “romantica”, avanzata da Opoix, speziale di Provins e gran difensore della “Rosa di Provins“, nella sua ‘Storia e descrizione della città di Provins‘, ma che non si fonda su nessuna fonte certa. D’altronde, secondo altre fonti, la “Rose de Provins” sarebbe stata introdotta in Francia al tempo del “buon re René”, vale a dire nel XV secolo. In verità ignoriamo totalmente in quale epoca nacque questa rosa. Alcuni autori ritengono che fosse già conosciuta in epoca romana e che corrisponderebbe alla “Rose de Milet” citata da Plinio il Vecchio. Diversamente, il manuale di medicina intitolato ‘Rosa gallica’, pubblicato da Champier a Parigi nel 1514, illustra ancora la specie botanica a cinque petali e non la Rosa de Provins. L’incertezza è dunque totale.