CLASSE:
Botaniche e loro ibridi
SPECIE:
Rosa moschata Herrm.
SINONIMI:
Rosa ruscinonensis Déségl.
NOMI COMUNI:
Rosa moscata, Rosa muschiata, Musk Rose, Graham Thomas Old Musk, Rosier Musqué
ANNO:
nota in Europa dal 1500 circa
LUOGO:
Himalaya
DESCRITTA DA:
J. Herrmann nel 1762
È una specie coltivata da molto tempo, con tracce certe della sua presenza in Europa fin dal XVI secolo, ma probabilmente già nota da tempi molto più antichi. Inizialmente coltivata per scopi medicinali è poi diventata anche di uso ornamentale.
La sua area di origine è l’Asia Occidentale, dall’Afghanistan, Kashmir al Nepal, dove cresce in modo spontaneo tra i 900 e i 2500 metri di altitudine, da qui si è poi diffusa in diverse zone, tra cui Nord Africa, Sud Europa, Stati Uniti e Messico, dove si può trovare in forma selvatica.
R. moschata è un arbusto alto fino a 3 metri con spine sugli steli dritte o leggermente ricurve e con una base ampia. Le foglie verde grigio sono composte da 5-7 foglioline ovali allungate, finemente dentellate. Ha fiori semplici, di colore bianco, riuniti a mazzetto. Fiorisce sui nuovi rami a partire da giugno e continua fino all’autunno inoltrato, per poi lasciare il posto a piccoli cinorrodi globosi di colore rosso – arancione.
Caratteristico è il suo profumo muschiato che si ritrova anche in alcune rose sue ‘discendenti’.