Posted by on Set 12, 2015 in Archivio Eventi, Eventi |

L’iniziativa del  ‘Giardino di Rose per il CRO’, che è iniziata nell’autunno dell’anno scorso, continua. Immagini e illustrazione del progetto che sarà realizzato per la primavera-estate 20165, saranno presenti alla manifestazione ‘Nel giardino del Doge Manin’ che si terrà nel parco della Villa Manin di Passariano (UD) i prossimi 12 e 13 settembre.

Prosegue la raccolta fondi per la realizzazione e la ricerca di collaborazioni per la realizzazione del Giardino di Rose.

Dalla considerazione dell’effetto complessivo dei fiori ed in particolare delle rose sul benessere psicologico di chi vi si avvicina, sia a livello culturale che pratico, o semplicemente quale ‘fruitore’ di roseti, è nata l’idea di coinvolgere i soci de ‘La Compagnia delle Rose’ in un progetto che vede protagoniste le rose ed una struttura molto importante della nostra Regione e, talvolta, anche del nostro vivere quotidiano, il CRO.

L’iniziativa, ideata dalle socie fondatrici dell’associazione e sostenuto dalla Direzione del CRO, dal Comune di Aviano, dal Comune di Pordenone e dalla Provincia di Pordenone, dalle Banche BCC Pordenonese e Friuladria Credìt Agricole, ed in primis, da alcuni noti vivaisti (Rose Barni, La Campanella, Vivai Olivo Toffoli, Susigarden) e da alcune ditte che operano nel settore (Claber, etc.), da Associazioni come quella degli Amatori di Mele Antiche, si propone lo scopo di donare momenti di serenità e socializzazione a pazienti in cura, familiari, accompagnatori nonchè al personale operante, e far accrescere l’amore e l’interesse per le rose.

La cura inizia da fuori…..e fa bene dentro. In un giardino, il colore di un fiore, il profumo di una rosa, l’armonia della forma creata dalle piante, una seduta all’ombra di una pergola di rose e luoghi più intimi per fermarsi sono elementi di benessere. In particolare è ‘cura’ per chi si avvicina ad un ospedale oncologico, sia come paziente che accompagnatore ma anche per chi è quotidianamente a contatto con questa realtà.

La rosa è una metafora della vita: il bello dei suoi petali vellutati e la durezza delle sue spine. Indica una crescita e con il fiore che ogni anno rifiorisce, la speranza.

Suscita emozioni positive che portano l’animo a rasserenarsi, donando momenti di pace e dolcezza.

Questo vuole essere il ‘Giardino di Rose’ che vogliamo donare al CRO-Centro di Riferimento Oncologico.

Il progetto che sarà eseguito mostrerà estrema semplicità di disegno e rigore formale, che si tradurrà nell’utilizzo di pochi elementi e materiali. Il concept paesaggistico nasce dalla sovrapposizione di segni lineari (una maglia modulare nata dalle presenze architettoniche del contesto su cui si è posato il simbolo di uno dei 64 esagrammi dell’I Ching, quello della solidarietà) con segni curvilinei e morbidi (la doppia spirale e i cerchi). In alzato questi segni corrisponderanno ad un’alternanza di elementi vegetali di varie forme e altezze ed elementi artificiali funzionali alla fruibilità del giardino. L’attraversamento dell’area in direzione est/ovest, permetterà di entrare o uscire dall’istituto tramite un percorso ‘di positiva distrazione’ nel verde, e di raggiungere il bar, con cui si è cercata una relazione, estendendo la sua area esterna con un deck pavimentato proteso sul prato. Una doppia spirale, che parte dal percorso centrale, con una prima area di sosta all’ombra di una grande pergola, porterà verso una seconda area leggermente rialzata che permetterà di spaziare con lo sguardo verso le montagne.

La sua realizzazione sarà possibile grazie ai materiali messi a disposizione dagli sponsor e ai fondi raccolti dai soci de ‘La Compagnia delle Rose’, e da tutti quanti vogliano sostenere l’iniziativa, sia in maniera diretta che mediante un contributo finanziario (sul c/c IBAN IT31P0835612500000000036472) specificando che è un ‘contributo per il progetto: UN GIARDINO DI ROSE PER IL CRO’.

Si potrà seguire poi lo sviluppo del progetto su questo sito dell’Associazione.

 


progetto del ‘Giardino di Rose per il CRO’