Posted by on Mag 12, 2015 in Archivio Eventi, Eventi, Main |

L’Associazione “La Compagnia delle Rose”, organizza martedì 12 maggio p.v. alle ore 16.45 presso l’Auditorium della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea ‘A.Pizzinato’ del Parco Galvani, a Pordenone in viale Dante 33, la presentazione del libro “LE ROSE ITALIANE”. Sarà presente l’autore Andrew Hornung, presentato dall’architetto del paesaggio Vladimir Vremec.

Andrew Hornung ha lavorato per  40 anni nel campo dell’istruzione, prima in Gran Bretagna, e negli ultimi 20 anni in Italia, insegnando inglese in Brianza. È in questo periodo che, grazie all’incontro con operatori ed appassionati del verde, la sua passione per il giardinaggio si trasforma in qualcosa di più impegnativo, che lo porterà a diventare esperto di giardini ed in particolare di rose. Ha al suo attivo molti articoli e varie pubblicazioni, tra cui ‘Annuario della Rosa’, ‘Historic Roses Journal’ e ‘Hortus’ su cui ha scritto di rose e del lavoro dei gardeners tedeschi in Italia.

Per quanto riguarda il libro che Hornung presenta, si può dire che esso è una ‘storia di passione e bellezza’’ che ha come protagoniste le rose italiane.

La storia delle rose ottenute in Italia dall’Ottocento a oggi è un “romanzo” che non era stato ancora scritto: vi si trovano colpi di scena e misteriose scomparse, usurpazioni ed eredità disperse, vizi e virtù dell’italica stirpe. Hornung è riuscito in una grande impresa, raccogliendo e sistematizzando per la prima volta informazioni frammentarie, sparse in cataloghi, articoli di riviste e libri rarissimi e, soprattutto, presentando informazioni derivanti da fonti inedite: archivi pubblici e privati, diari e bollettini compilati dagli stessi ibridatori e testimonianze dirette. Il risultato è un volume che, per la prima volta, permette a tutti gli appassionati di conoscere l’importante contributo di donne e uomini italiani alla storia universale delle rose.

 Non a caso la recensione di Charles Quest-Ritson, curatore dell’Enciclopedia delle Rose della Royal Horticultural Society, afferma:

“Questo è un libro da cui i ricercatori del futuro potranno sempre attingere stimolanti idee, destinato, per l’ampiezza della sua portata e l’autorità delle sue conclusioni, a non conoscere rivali per molti anni a venire”.

La presentazione avviene con la consueta collaborazione del Comune di Pordenone-Assessorato alla Cultura e di GEA SpA

INGRESSO LIBERO.